Figure femminili dalle forme accennate, tra colori accesi sono immerse in uno spazio dal caos apparente, compresse le une con le altre e seppur vicine lo sguardo è altrove. Il volto disegnato con colori delicati è la rappresentazione di una maschera che non lascia vedere ciò che la figura nasconde allo spettatore. Le figure appaiono come in una scena a teatro, interpretano vari ruoli e alcune sono anche di spalle ma l'interpretazione che l'artista offre è di un bisogno di percepire l'altro quasi toccandosi per ritrovarsi in una armonia di dialogo tra linee e colori che rappresentano il tratto caratteristico dell'artista. Sono opere tra la realtà e l'immaginazione e proprio per questo spinge lo spettatore a risvegliare dentro di sè sensazioni uniche e autentiche.